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Official Communications (corporate)
Nuove direttive di contenimento della diffusione della pandemia COVID-19
Buonasera a tutti,
in vista dell'entrata in vigore degli obblighi di controllo dei green pass in tutti i luoghi di lavoro è stato riscritto il Protocollo COVID-19 interno per entrambe le aziende. La nuova normativa prevede infatti l'obbligo di disporre di una certificazione verde "green pass" in corso di validità per ogni giorno di presenza presso le sedi di lavoro (sia pertinenze aziendali che presso Clienti o Fornitori). L'obbligo del controllo ricade, come ormai abitudine in Italia, sui privati e nello specifico in capo all'azienda nelle persone incaricate. Sono previste multe salate sia per l'azienda che per il personale che dovesse trovarsi in violazione della nuova normativa.
Il protocollo Covid è ora in revisione nei due SPP (Servizio di Protezione e Prevenzione, ovvero RLS, Medico competente, Responsabile SPP e Rappresentante dell'Azienda) e mi aspetto che venga approvato tra lunedì e martedì prossimi. Anticipo in ogni caso i punti chiave introdotti con il nuovo protocollo, salvo variazioni che dovessero essere suggerite nei prossimi giorni:
1. entro il 14 ottobre tutto il personale dovrà compilare ed inviare - una sola volta - un modulo digitale in cui si dichiara l'assenza di misure preventive e la disponibilità del green pass. Questo serve per prendere atto di chi non avesse il green pass (che verrà contattato direttamente per definire le possibili soluzioni).
2. Dal 15 ottobre non sarà più necessario compilare il modulo elettronico settimanale, ma tutto il personale non in smart working prima di fare accesso in azienda o presso i clienti dovrà obbligatoriamente controllare la validità del proprio green pass (troverete che nei vostri telefoni aziendali è stata già distribuita la App "Verifica C19" per lo scopo) e ovviamente controllare il proprio stato di salute. Con la "timbratura" (e comunque con l'accesso in azienda o presso cliente) si dichiarerà automaticamente di essere a norma ed in compliance con la procedura. In ogni caso saranno condotti controlli all'ingresso e/o a campione, sia in sede che presso cliente.
3. I controlli saranno svolti dai vari responsabili per i propri team, e comunque dai responsabili di area/funzione. La responsabilità del controllo è quindi distribuita a tutti i livelli - ricordo che la Legge prevede sanzioni per tutti (da chi trovato in violazione, ai responsabili preposti al controllo, all'azienda). In caso di violazione, quindi, sarà necessario inviare una segnalazione secondo procedura.
NOTA: gli eventuali controlli dei Clienti per gli ingressi presso i propri siti NON ci sollevano dal controllo, ma ovviamente possiamo considerare il controllo automatizzato all'ingresso del cliente come analogo ad un nostro controllo all'ingresso e tenerne conto nelle verifiche a campione.
4. La normativa prevede espressamente il divieto all'azienda, e a tutti i relativi incaricati interni, di prendere visione e sia mai di registrare la data di scadenza del green pass, che dovrà quindi essere verificato solo tramite QR code giornalmente. Non si può nemmeno tracciare il vaccino covid, per questioni - secondo la normativa - di privacy, (sebbene l'azienda sia tenuta invece a tenere opportuna documentazione dei vaccini non-covid per chi sottposto a sorveglianza sanitaria per l'accesso ad aree a rischio). Per questo motivo non si può richiedere nè tracciare alcuna informazione diversa dalla validità nel giorno stesso in cui avviene il controllo.
Mi permetto una nota personale, che sono sicuro la maggior parte di voi condividerà: poiché lo Stato italiano ha adottato una strategia risk-free per sé stesso, trasferendo ogni onere ai privati, lavandosi ampiamente le mani obbliga di fatto tutti noi a vestire scomodi stracci da improvvisata polizia interna. Purtroppo l'azienda non può esimersi dall'adottare misure a norma di Legge, volendo continuare a operare, ed è per questo che è stata studiata una procedura che dia a ciascuno in prima istanza la responsabilità di verificare il proprio stato di "compliance". I controlli dovranno essere svolti comunque per Legge, ma prego personalmente ciascuno di voi di fare in modo che gli stessi restino solo un mero esercizio di burocrazia, avendo quindi l'accortezza di verificare davvero la validità del proprio green pass ed evitando così molti problemi ai colleghi e all'azienda. Per quei pochi di voi che dovessero essere impossibilitati ad avere un green pass valido per qualsivoglia motivo, la preghiera è di avvisare il prima possibile così da cercare di organizzarci al meglio.
Il buon senso è la regola principale da seguire, la Legge quella da non violare.
PS: lo smart working di emergenza è stato prorogato fino al 31 dicembre 2021 e restano valide le regole già in essere: è il Responsabile di Team/Area/Funzione a valutare la possibilità di s/w in funzione delle necessità di servizio, previa luce verde da parte di HR (ci sono vincoli normativi anche in questo, ed è quindi Irene ad assicurarsi che siano soddisfatti con il supporto dei nostri consulenti del lavoro/HSE/Privacy, etc). I piani di s/w personali dovranno comunque restare formalizzati e aggiornati periodicamente.
Grazie mille per la collaborazione,
buon fine settimana, e buon lavoro nonostante tutti questi ostacoli. Speriamo almeno che, infine, servano a qualcosa.
Leonardo
by Leonardo Zanus - 12:34 - 8 Oct 2021